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Le reclute non pagano i premi

Per molte e molti giovani in Svizzera è cominciata di nuovo la scuola reclute. Tuttavia non tutti sanno che, mentre si presta servizio come recluta, non occorre pagare i premi di cassa malati e di assicurazione contro gli infortuni.

Se si presta servizio militare per più di 60 giorni alla volta, si è infatti soggetti all'assicurazione militare, che copre sia le malattie che gli infortuni. La sospensione si applica però solo ai premi dell'assicurazione di base, mentre le assicurazioni complementari rimangono invece soggette al pagamento dei premi.

Per essere dispensate dal pagamento dei premi durante il servizio militare, le persone assicurate devono informare la propria cassa malati almeno otto settimane prima dell’inizio della scuola reclute, come stabilito dall’Ordinanza sull’assicurazione malattie. A tal fine, devono presentare alla propria cassa malati una copia dell’ordine di marcia. Agrisano gestisce però questa scadenza in modo più accomodante. Anche se Agrisano viene informata solo poco prima o persino dopo l’arruolamento, l’esenzione dai premi viene concessa. I premi già pagati saranno computati come premi futuri o rimborsati.

La conferma del servizio militare, che tutti ricevono al termine della scuola reclute, deve essere inviata anche alla compagnia di assicurazione sanitaria, altrimenti le reclute riceveranno fatture di premi retroattivi. Inoltre eventuali cambiamenti, come il proscioglimento anticipato dal servizio, devono essere notificati alla cassa malati. Se durante il periodo di servizio dovessero venir sostenuti dei costi per cure mediche, questi devono sempre essere inoltrati all’assicurazione militare.

In caso di domande, i consulenti delle agenzie di consulenza assicurativa agricola affiliate alle Unioni cantonali dei contadini ed il servizio di consulenza di Agrisano a Brugg sono con piacere a vostra disposizione.


Christian Scharpf
Direttore
Agrisano